Avete ricevuto in regalo un bonsai, ma non conoscete nulla sulla cura delle piante da esterni? Non sapete da dove partire per far crescere la pianta in modo sano all’interno dello spazio verde? Nessun problema! Uno dei miti da sfatare è l’impossibilità di curare le piante di questo tipo: esse richiedono di certo attenzioni particolari, ma anche coloro che non hanno il pollice verde possono cimentarsi tranquillamente nell’impresa. I bonsai, termine giapponese che significa “albero in vassoio”, sono secondo la tradizione orientale degli alberi che hanno lo scopo di rappresentare la natura in miniatura; la tecnica bonsai (ovvero, di coltivare le piante in vasi da giardino plasmandole secondo forme precise) ha origini antiche e rappresenta la modalità con cui arte e natura si intrecciano per raggiungere determinate proporzioni esteticamente perfette.

Come fare, dunque, a curare le piante di bonsai in modo da permettere loro un sano sviluppo? Bisognerà in particolar modo stare attenti a tutto ciò che riguarda luce, potatura, annaffiatura delle piante e rinvaso. Il bonsai è una pianta che ama la luce: posizionate queste piante da esterni nello spazio verde più soleggiato, ma non sotto la luce diretta del sole; se invece avete deciso di accompagnare il bonsai all’arredamento interno della casa, sistemate la pianta vicino a una finestra illuminata. Buona regola sarà innaffiare le piante una volta ogni tre giorni circa; durante il periodo estivo, invece, vaporizzate un po’ d’acqua sulle foglie per rinfrescare il bonsai. I vasi da giardino andranno cambiati ogni tre anni circa: le radici del bonsai, infatti, sono caratterizzate da una crescita abbastanza lenta, per cui non è necessario un rinvaso costante delle piante. Infine, la potatura dovrà essere in particolar modo accurata: l’elegante silhouette del bonsai andrà mantenuta potando delicatamente i germogli che rovinano la forma estetica della pianta e contribuiscono a creare disordine all’interno dello spazio verde.