Ecco una breve guida contenente alcuni consigli su come pulire gli oggetti di rame che avete in casa e che il tempo avrà probabilmente scurito e reso più opaco. Se l’oggetto è invece in ottone, è consigliabile seguire questa guida su come pulire l’ottone per non danneggiar il materiale.
Come pulire il rame
Per prima cosa, procuratevi un flaconcino di “sidol”o si altro prodotto analogo idoneo per la pulizia del rame. Poi, avrete bisogno anche di un piano da lavoro, da coprire con un canovaccio; poi vi occorrono due pezze, meglio se vecchie, in modo che potrete buttarle vie dopo la pulizia; di un paio di guanti in lattice, onde evitare di venire a contatto direttamente con il prodotto che utilizzerete per pulire il rame.
Stendete un canovaccio su un tavolo da lavoro, di modo che vi potrete appoggiare l’oggetto di rame da pulire, senza il rischio di graffiarlo o rovinarlo e senza rischiare di sporcare altrove. Versate sull’oggetti di rame (ad esempio un vaso) qualche goccia di “sidol” o altro prodotto alternativo. Strofinato con il primo straccio molto energicamente, e noterete che lo sporco e le incrostazioni del rame cominceranno a venire via.
Il prodotto che vi ho indicato (ma in generale, anche altri adatti alla pulizia del rame) hanno una consistenza “cremosa”, abbastanza densa, per cui sarà sufficiente versarne poco per volta sull’oggetto da pulire. È Necessario fregare con forza. Infine, passate nuovamente sull’oggetto la pezza pulita, ancora fregando energicamente per ripulire l’oggetto dal prodotto e dalla residua sporcizia.
Noterete in questo modo che il vostro oggetto di rame sembrerà come nuovo, ed avrà riacquistato la lucentezza di un tempo. Ovviamente l’operazione è molto semplice e veloce (richiede solo un po’ di forza) se si tratta di oggetti dalla superficie liscia o comunque omogenea. Laddove invece dobbiate pulire oggetti che abbiano dei intarsi (ad esempio, cornici) o una superficie non perfettamente liscia, procuratevi degli scovolini (di quelli che si usano per pulire l’interno della pipa).
Procedete allo stesso modo, versando sull’oggetto qualche goccia di “sidol” e poi sfregate dapprima ereticamente con il panno e poi, aiutandovi con gli scovolini, sfregate anche all’interno degli intarsi o comunque in tutte quelle zone non facilmente raggiungibili dalla pezza. Passate, poi, la pezza pulite e completate passando con uno scovolino pulito negli intarsi.
Come si conservano gli oggetti in rame
Gli oggetti in rame devono essere conservati in un luogo asciutto e privo di umidità. L’umidità può causare la formazione di macchie e di ruggine sul rame. Inoltre, evitare di conservare gli oggetti in rame in ambienti dove sono presenti gas o vapori corrosivi, come ad esempio i bagni.
Evitare l’esposizione alla luce diretta del sole
L’esposizione alla luce diretta del sole può causare lo sbiadimento dei colori e la perdita di lucentezza degli oggetti in rame. Pertanto, evitare di esporre gli oggetti in rame alla luce diretta del sole per lunghi periodi di tempo.
Pulizia periodica
Per mantenere gli oggetti in rame sempre belli e lucidi, è importante pulirli periodicamente. La pulizia periodica può essere fatta con un detergente delicato e un panno morbido. Inoltre, è possibile utilizzare soluzioni naturali come il succo di limone o il bicarbonato di sodio per rimuovere eventuali macchie o depositi di calcare.
In sintesi, per conservare al meglio gli oggetti in rame, è importante pulirli accuratamente, applicare una patina protettiva, conservarli in un luogo asciutto e privo di umidità, evitare l’esposizione alla luce diretta del sole e pulirli periodicamente. Seguendo questi semplici consigli, gli oggetti in rame possono essere conservati per molti anni e mantenere la loro bellezza e funzionalità.
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Luisa Redi è una blogger appassionata di bellezza, consigli ai consumatori, lavoretti creativi e organizzazione della casa. Luisa è una persona estremamente appassionata e dedicata al suo blog, e si impegna costantemente per offrire ai suoi lettori contenuti di alta qualità e di valore.